NarTi protagonista del futuro industriale sostenibile della Conca Terni-Narni

È in programma il 4 maggio 2024, a partire dalle 9, presso la sala del camino, nel museo Eroli di Narni, il convegno promosso dall'associazione 'Pensare il domani', da titolo 'Il futuro industriale sostenibile della Conca ternana'. 

Tra rappresentanti di Federmanager e Confindustria, parlamentari europei, assessori della Regione Umbria, sindaco e assessore all'Ambiente del Comune di Narni, il management di NarTi, come altre aziende locali, porterà il proprio contributo in chiave di sviluppo green per il territorio. Un'area che vanta una storia industriale importante e che si affaccia a nuove e sfidanti iniziative, nel settore della siderurgia, quanto in quello della chimica e altri. 

NarTi, che attraverso la propria impiantistica processa fanghi di scarto di un'altra azienda, rappresenta in questo contesto il faro dell'economia circolare. 

La sua forza quella di ricavare materia prima da un rifiuto. Dal sistema che la società attiva a Nera Montoro vanta, si ricava infatti biossido di titanio. Un prodotto con numerosi e diversificati impieghi, nel caso narnese destinato al settore della ceramica come potente sbiancante. 

«È motivo di orgoglio - dichiara il numero uno, Tiziano Paterno Purin, in vista dell'evento - partecipare, da azienda molto giovane, all'iniziativa del 4 maggio, assieme a realtà industriali storiche di un territorio che ci ha accolto e per il quale ci siamo messi a disposizione sin da subito per raggiungere un'ottimale condizione di convivenza e anzi proponendoci come attivatori di sinergie, a cominciare da quelle ambientali ed energetiche». 

Quella del 4 maggio sarà l'occasione per approfondire le grandi sfide future del tessuto produttivo Ternano-Narnese: dall'Hydrogen valley, al polo Biomat, passando per l'Accordo di programma Ast, fino a Ternhy e le infrastrutture per la mobilità dolce. Impossibile mancare.